Giornata della memoria

Pubblicato il 27 gennaio 2022 • Cultura

Il 27 Gennaio di settantasette anni fa vennero abbattuti i cancelli di Auschwitz e con essi si abbatté anche il muro dell’omertà che fino a quel momento aveva circondato l’azione criminale dei nazisti.

Ricordare la Shoah, riportando ogni anno l’attenzione su quel periodo storico che significa morte e dolore, prigionia ed orrore per milioni di esseri umani, è un DOVERE assoluto ed imprescindibile.

Come detto dalla Senatrice a vita Liliana Segre “Coltivare la Memoria è ancora oggi un vaccino prezioso contro l'indifferenza e ci aiuta a ricordare che ciascuno di noi ha una coscienza e la può usare.”

La memoria non è un vecchio film in bianco e nero ma un necessario presidio per garantire principi fondamentali dello Stato di Diritto quali la libertà, la dignità e l’eguaglianza degli esseri umani; valori che oggi sono costituzionalmente riconosciuti ma che necessitano di essere continuamente alimentati. Il vergognoso episodio avvenuto in Provincia di Livorno, dove un dodicenne è stato aggredito perché ebreo, testimonia che l’ignoranza, talvolta sfociante purtroppo in vera e propria discriminazione razziale, è un problema tutt’oggi rilevante.

L’abbraccio delle Istituzioni va a tutta la comunità ebraica ed a tutti coloro i quali sono stati, ognuno in forma e modi diversi, vittime dell’odio del nazi-fascismo.

Il mio auspicio, da giovane, è che anche la mia generazione non perda mai di vista ciò che rappresenta l’Olocausto affinché gli orrori del passato non si ripetano mai più in futuro.

IL SINDACO
Lorenzo Di Renzo Scolari