dichiarazione sostitutiva atto notorietà
E' una dichiarazione che l'interessato redige e sottoscrive, sotto la propria ed esclusiva responsabilità, relativamente a stati, qualità personali o fatti non autocertificabili (ossia non ricompresi nell'elenco di cui sopra).
La dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà non può contenere manifestazioni di volontà (impegni, rinunce, accettazioni, procure) o impegni per il futuro. Non si può utilizzare tale dichiarazione nemmeno per certificati medici, veterinari, di origine, di conformità CE, di marchi e brevetti. Può essere utilizzata esclusivamente nei rapporti con: le pubbliche amministrazioni, i gestori di servizi pubblici (poste, enel, telecom, ecc..), i privati.
Se la dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà è rivolta ad una Pubblica Amministrazione o a gestori o esercenti di pubblici servizi, la firma del dichiarante non va autenticata dal pubblico ufficiale. In questo caso l'interessato deve allegare una copia non autenticata del documento di riconoscimento (nel caso di invio per posta, via fax o per via telematica) oppure firmare la dichiarazione in presenza del dipendente addetto a riceverla (nel caso di presentazione diretta).
La firma del dichiarante va invece autenticata dal pubblico ufficiale quando la dichiarazione deve essere presentata ad un privato, oppure ad una Pubblica Amministrazione per la riscossione di benefici di carattere economico.
La persona maggiorenne che deve autenticare la firma su una dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà, deve presentarsi personalmente con la dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà debitamente compilata in ogni sua parte (la firma, invece, deve essere apposta dinanzi al funzionario dell'Anagrafe) e un documento di riconoscimento valido.
Attenzione a non effettuare dichiarazioni false! Il cittadino assume la responsabilità di quanto dichiara e ne risponde penalmente in caso di dichiarazione falsa o mendace, come previsto dall'art. 76 del DPR 445/2000. Se dal controllo effettuato dall’Amministrazione Pubblica emerge che il contenuto delle dichiarazioni non è veritiero, il dichiarante decade dai benefici eventualmente ottenuti sulla base della dichiarazione falsa.
La dichiarazione è gratuita se è destinata ad una Pubblica Amministrazione mentre per le dichiarazioni rivolte ai privati è necessario pagare l'imposto di bollo per l'autentica di firma con una marca da bollo di euro 16,00 e i relativi diritti di segreteria.