Giornata della memoria

Pubblicato il 27 gennaio 2023 • Comune
“Perché la memoria del male non riesce a cambiare l’umanità? A che serve la memoria?”
(Primo Levi)
È una bella domanda. Un interrogativo attuale. Nonostante tutto, nonostante la memoria, una parte dell’umanità continua ad ignorare e a perseverare gli errori del passato. Sono passati settantotto anni da quello che si considera il momento della fine della persecuzione ai danni della popolazione ebraica. Purtroppo, non è così.
Non è così per gli ebrei che ancora oggi soffrono la contesa di una terra, Israele, sempre oggetto di scontri, guerra ed attentati. Non è l’anniversario della fine dell’oscurità perché, a pochi chilometri da noi, continuano a morire inermi civili ucraini e militari ucraini e russi, le cui vite sono sacrificate in nome di una guerra senza senso e terribilmente logorante.
Sforziamoci, sproniamo gli altri, lottiamo affinché la memoria della Shoah non sia una manifestazione isolata al 27 Gennaio, affinché non sia una scatola vuota che una volta l’anno spolveriamo e poi rimettiamo via senza far sì che l’insegnamento che da essa può derivare ci arricchisca e ci guidi nella vita di tutti i giorni.
Facciamo della memoria qualcosa di vivo e forte, affinché il dolore, la morte ed il sangue versato in quegli anni orribili servano come monito affinché fatti tanto atroci possano non ripetersi mai più.
Oggi ricordiamo un dramma mondiale insensato e inspiegabile, oggi ricordiamo il punto più basso dell’umanità affinché nel futuro si possa solo e sempre guardare verso l’alto.
IL SINDACO
Lorenzo Di Renzo Scolari