In ricordo di carlo alberto dalla chiesa

Pubblicato il 3 settembre 2022 • Comune

IN RICORDO DI CARLO ALBERTO DALLA CHIESA

“Non spero certo di catturare gli assassini a un posto di blocco, ma la presenza dello Stato deve essere visibile, l'arroganza mafiosa deve cessare.”

Quarant’anni fa perdeva la vita in un attentato mafioso il Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, con lui anche la giovane moglie Emanuela Setti Carraro.

La morte di Dalla Chiesa porta con sé un carico di dolore collettivo che ancora oggi tutto il popolo italiano sente forte dentro la nostra storia. Un eroe contemporaneo: abbatté prima le Brigate Rosse e venne poi destinato alla lotta alla mafia in Sicilia ove, forse anche in una strana logica di certo non trasparente di quello che definisco “abbandono istituzionale”, perse la vita tragicamente. 

Nella frase sopracitata Egli affermava un’idea ancora oggi preponderante: la visibilità che significa percezione e quindi allontanamento del crimine. In un periodo nel quale questure e caserme sono sotto organico, in un periodo in cui abbiamo carabinieri e poliziotti in straordinario pressoché permanente per garantire un livello minimo di sicurezza, è opportuno che lo Stato si faccia carico di garantire che la percezione di sicurezza e quindi lo stato reale di sicurezza dei cittadini tornino a livelli dignitosi. Anche nell’insegnamento di un grande uomo come il Generale dei Carabinieri Dalla Chiesa che oggi commemoriamo e ricordiamo.

Onore!

IL SINDACO
Lorenzo Di Renzo Scolari